18 mar DEBITI CANCELLATI PER I CONSUMATORI E LE PICCOLE IMPRESE CON TROPPI DEBIT
Esdebitazione
DEBITI CANCELLATI PER I CONSUMATORI
E LE PICCOLE IMPRESE CON TROPPI DEBIT
Nella rubrica del 3 marzo 2015 avevamo parlato della legge n. 3/2012, anche nota come salva – suicidi. Una norma che lascia una scappatoia ai privati cittadini che, non riuscendo a ripagare i propri debiti, si trovano in una situazione di sovra-indebitamento.
Siccome ci sono arrivate moltissime richieste di chiarimenti abbiamo deciso di parlarne ancora.
Lo scorso 28 gennaio, con ben tre anni di ritardo, è entrato in vigore il cosiddetto procedimento di esdebitazione che permette ai singoli cittadini di “dichiarare fallimento”.
Purtroppo la possibilità di affrontare a testa alta i propri debiti è ancora oggi praticamente sconosciuta ai più.
Fortunatamente, in queste settimane, la norma è tornata agli onori della cronaca per via della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del procedimento di esdebitazione che fissa i requisiti che devono avere gli organismi che dovranno gestire la procedura.
Anche se è presto per fare un bilancio, abbiamo studiato il salva – suicidi e ci siamo convinti che possa essere un’ancora di salvezza per le famiglie. Da uno studio di diritto comparato è emerso che in altri Paesi funziona da tempo. Possiamo farlo decollare anche in Italia.
Senza temere di essere ripetitivi: è una questione di civiltà giuridica.
Ecco perchè ce ne siamo occupati tanto e ce ne occuperemo ancora.
Scriveteci e raccontateci come state affrontando il problema dei troppi debiti.
Mi rendo conto che sia difficile, ma l’importante è non abbattersi e lasciare che i debiti travolgano la nostra vita, il futuro della nostra famiglia, la nostra stessa dignità.
Può darsi che ragionando insieme, riusciremo a trovare soluzioni e vie d’uscita.
Cordialità.
Marco Galvagno